Tratto da tomshw.it

L'uso scorretto di smartphone e tablet può provocare problemi fisici di postura ma anche danni psicologici, dice al New York Times un'esperta. Ci si può comunque difendere con saggezza e facili esercizi.

 

Ci abbiamo scherzato su, qualche giorno fa, parlando della gobba dell'Apple Smart Battery Case per iPhone 6 e 6S, la più brutta custodia di sempre. Ben altre gobbe, purtroppo, può provocare l'uso inappropriato dei dispositivi mobili, come ha raccontato al New York Times la professoressa Amy Cuddy, psicologa sociale della Harvard Business School ed esperta di posturologia.
effetti smartphone su postura

 

Gli smartphone stanno rovinando la nostra postura e possono provocare un banale torcicollo ma anche seri problemi psicologici. Facciamoci caso, dice l'esperta: per leggere cosa appare sul display dello smartphone o del tablet pieghiamo il collo in avanti di 60 gradi. Il che significa che la nostra testa – che di norma pesa circa 5 chili – con l'inclinazione diventa un fardello di 27 chili per il nostro povero collo! Certo, succedeva anche prima dell'era digitale, ma il fenomeno era per lo più limitato agli sgobboni e ai topi di biblioteca.

evolution 2

Adesso, sostiene la professoressa Cuddy, il pericolo è generalizzato e i dispositivi  digitali sono ormai nelle mani di bambini sempre più piccoli. E poi non è in agguato soltanto la gobba, perché trascorrere molte ore al giorno con il collo inclinato in modo innaturale causa apatia e depressione. Nel suo intervento sul NYT la psicologa sociale cita molti studi in proposito portati avanti da ricercatori in Giappone, Nuova Zelanda e Brasile.

L'articolo di Amy Cuddy non è dunque una novità in assoluto, perché di pericoli di postura causati dall'uso scorretto di tecnologie digitali si parla fin da quando sono apparsi tastiera e mouse. Finora però nessuno aveva mai messo in relazione l'ingobbimento con stress, apatia e scarsa produttività. Già, perché si ritiene invece che i dispositivi digitali facciano lavorare più e meglio. Dura da digerire, vero?     

Difendersi è comunque possibile e le istruzioni le dà la stessa professoressa Cuddy: alzare lo smartphone all'altezza degli occhi, fare stretching e provare a massaggiare i muscoli tra le scapole e lungo i lati del collo. E semmai spegnere ogni tanto l'aggeggio, aggiungiamo noi con un pizzico di banale saggezza.

esercizi per la corretta postura