Tratto da http://www.humanitasalute.it

Ogni volta che si avverte prurito in testa e cioè prurito al cuoio capelluto è opportuno lavare i capelli perché, come la forfora, anche il prurito in testa è segno di dermatite seborroica, un’infezione del cuoio capelluto che si associa a prurito e arrossamento -

– spiega il professor Antonio Costanzo, responsabile Dermatologia di Humanitas e docente di Humanitas University. – Non solo questa malattia provoca prurito alla testa, ma dati attuali indicano che la dermatite seborroica può rendere più rapido l’aggravamento della calvizie, favorendo così la perdita dei capelli. Contrariamente a quanto molti pensano invece lavare spesso i capelli va bene, non solo in presenza di prurito in testa, ma a patto però di utilizzare sempre shampoo di buona qualità in quanto gli shampoo aggressivi possono danneggiare il fusto del capello e quindi favorire la disidratazione dei capelli, la fragilità e le doppie punte. Inoltre, lavare spesso i capelli con shampoo non aggressivi, come fanno per esempio i nuotatori o gli sportivi dopo ogni sessione di allenamento, non rende i capelli “più grassi” perché la secrezione sebacea non è influenzata dalla frequenza di lavaggio dei capelli mentre mantenere il cuoio capelluto pulito invece aiuta a tenere sotto controllo la fastidiosa sensazione di prurito in testa.