allergie

Tratto da https://www.humanitasalute.it/

Sono responsabili di patologie allergiche quali rinite, congiuntivite ed asma bronchiale. Gli acari della polvere, microscopici aracnidi appartenenti alla famiglia degli artropodi: questi animaletti sono in grado di infestare la casa attaccandosi a materassi, cuscini e tappeti. Per sopravvivere si nutrono delle cellule di sfaldamento della nostra pelle.

 

 

Sono responsabili di patologie allergiche quali rinite, congiuntivite ed asma bronchiale. Gli acari della polvere, microscopici aracnidi appartenenti alla famiglia degli artropodi: questi animaletti sono in grado di infestare la casa attaccandosi a materassi, cuscini e tappeti. Per sopravvivere si nutrono delle cellule di sfaldamento della nostra pelle.

 In caso di allergia agli acari è importante limitare la propria esposizione agli acari grazie a dei piccoli accorgimenti da mettere in atto nella propria abitazione. La prevenzione è infatti il primo ed importante passo per limitare e combattere questa patologia. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Donatella Lamacchia, Allergologia e Immunologia clinica in Humanitas Medical Care Milano in via Domodossola e in Humanitas Medical Care Fiordaliso.

La bonifica degli ambienti

Una volta accertata l’allergia agli acari della polvere domestica è consigliabile mettere in atto delle semplici norme di bonifica ambientale che possono contribuire a ridurre la gravità dei sintomi di allergia respiratoria e quindi il ricorso ai farmaci.

La prima regola è che la casa deve essere ventilata, asciutta e non umida. È bene quindi evitare moquette, carta da parati, scendiletti, tappeti, tende pesanti, letti imbottiti, preferendo invece materassi in gommapiuma o a molle e cuscini sintetici. No anche a trapunte e piumoni in lana, piume e fibre vegetali, mentre i materassi e cuscini in lattice, anche se spesso garantiti come “antiacaro”, possono venire comunque colonizzati da questi organisimi.

Cambiare l’aria frequentemente e aspirare materassi e cuscini è una buona norma, così come quella di adoperare coprimaterassi e copricuscini realizzati con tessuto con filtri antiacaro che impediscono il contatto diretto.