Cani, gatti ma anche criceti, cavie, conigli nani e furetti; tutti animali che ispirano una grande tenerezza, soprattutto nei bambini, e che si dimostrano essere dei veri e propri compagni di vita.

Purtroppo accade che il contatto con questi amici scateni una reazione allergica sotto forma di rinite, congiuntivite, orticaria o dermatite da contatto fino a manifestazioni asmatiche.

Il pensiero comune indica come causa il pelo degli animali, in realtà le cause sono diverse tra loro e capire quale è fonte dell’allergia permette di impiegare alcuni accorgimenti senza rinunciare alla loro compagnia.

L’allergia può essere scatenata da:

  • albumina, una proteina situata nella saliva, nelle ghiandole sebacee e nel sudore, che viene trasferita sul pelo quando l’animale si lecca o dispersa nell’ambiente pronta ad aderire ai vestiti e al nostro corpo;
  • forfora;
  • urina.

Se si convive con un animale domestico e abbiamo un’allergia legata ad una delle cause sopra citate, si possono adottare alcune regole:

  • in caso di animali in gabbia (criceti, furetti, cavie etc) il consiglio è di pulire più volte a settimana l’ambiente in cui vivono e non lasciarli circolare liberamente per la casa;
  • educare il cane e il gatto a dormire nelle loro cucce e non salire su divani e letto, per evitare di disperdere in tutti gli ambienti gli eventuali allergeni;
  • seguire le norme igieniche indicate nella sezione buone abitudini per l'allergico ai pollini;
  • per il gatto mantenere pulita la lettiera, per il cane portarlo fuori per i bisogni ad intervalli regolari.

Le informazioni contenute in questa sezione sono fornite da JWT e non sostituiscono in alcun modo il parere medico o il consiglio del farmacista

 

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