Tratto da paneamoreceliachia.blogspot.it
La frisa o frisella è tra le specialità pugliesi.
Si tratta di un tarallo bis-cotto nel senso di cotto due volte e si gusta bagnato in acqua fredda, per un tempo che dipende dal gusto individuale e dalla consistenza della pasta cotta. Quindi si condisce, con pomodoro fresco, origano, sale e un filo d'olio extravergine d'oliva.
Quindi si condisce, con pomodoro fresco, origano, sale e un filo d'olio extravergine d'oliva.
Da bambina ne ho mangiate tante a metà mattina o per merenda.
Con la diagnosi di celiachia avevo naturalmente detto addio a questa delizia.
Ho provato a cercarla in commercio, ma nessuna tra le disponibili sg era buona come la glutinosa.
L'ispirazione è venuta da qui. Come al solito Faustidda è un mito!
Ieri ho provato a farne una versione gluten free, aggiustando un pò le sue dosi, per assecondare le farine senza glutine.
Risultato eccezionale.
INGREDIENTI (per 16 frise da 10 cm circa)
500 g di mix di farine per pane e pizza (250 Mix B Schar+ 125 Glutafin Select + 125 Mix It! Schar)
350 g d'acqua
50 g di olio EVO
10 g di lievito di birra
10 g di sale
5 g di zucchero
PROCEDIMENTO
Coadiuvata dalla mia super-economica-mdp, ho inserito prima l'acqua tiepida con il lievito sciolto e lo zucchero, poi il mix di farine e dopo qualche minuto dall' avvio anche il sale e l'olio.
Ho lasciato lievitare per un paio d'ore, poi ho ripreso l'impasto, diviso in 8 panetti, fatto dei maxi taralli e lasciati a lievitare sulla placca del forno per un'altra oretta.
Ho cotto a 200° per una ventina di minuti, poi ho tirato fuori dal forno e lasciato raffreddare.
Ho tagliato a metà questi taralloni e li ho infornati di nuovo a 170° per una mezz'oretta per farli biscottare.
Ottime friselle!!
Ellen